Na condição de professor da Universidade Federal de Goiás e licenciado para o desenvolvimento do doutorado na Universidade Federal de Santa Catarina, cidade de Florianópolis, me foi concedida uma bolsa de Estudos da Programa de Doutoramento no Brasil com Estágio no Exterior da Coordenação de Aperfeiçoamento de Pessoal de Nível Superior-CAPES para desenvolver parte da minha tese na Universidade Católica Sacro Cuore de Milão, mais especificamente no CREMIT. O interesse está diretamente relacionado a sua experiência com a pesquisa em media education e nas possíveis relações com a formação de professores em Educação Física. Para tanto, abaixo está parte uma pequena apresentação em Italiano do projeto de estudo, intitulado “La specificita’ del campo dell'educazione fisica: uno studio sulla formazione a distanza”, apresentado ao CREMIT em dezembro de 2011.
Dal 1980, le teorie sull’Educazione Fisica brasiliana sono state sviluppate in modo così approfondito da renderla un campo con una certa valenza accademica e, quindi, una istituzione riconosciuta e valida non solo sul versante del fare ma anche del sapere. Per questo motivo, oggi, l’educazione fisica in brasile ha una relazione forte con la cultura, le scienze sociali e la pedagogia.
Queste teorizzazioni sull’Educazione Fisica sono recenti, ma è comunque possibile identificarne uno sviluppo significativo come, ad esempio, la sua valorizzazione nell’area pedagogica e la sua integrazione nel sistema scolastico brasiliano. Questo sviluppo è da attribuire anche alla nascita, nel 2005, dell’Università Aperta Brasiliana, la quale ha iniziato ad erogare la formazione a distanza dell’Educazione Fisica.
Se da un lato queste iniziative e teorie sono molto promettenti, dall’altro è necessario capire il loro funzionamento, soprattutto riguardo alla formazione a distanza, proprio per la specificità di questo campo disciplinare in cui il corpo e le sue manifestazioni sono centrali.
Le domande sorgono spontanee: è possibile la formazione a distanza dell’Educazione Fisica? Può essere questo un nuovo modo di considerare il corpo, escludendolo dalla dinamica dell’apprendimento, e valorizzando solo all’aspetto cognitivo?
Il saper fare è una forte componente dell'identità di questo campo che oggi viene sviluppato in molte dimensioni, come il sapere sul saper fare e il sapere insegnare. Nella formazione e nell'insegnamento si deve tener conto che il saper fare continua ad essere importante e fare ricerca sul suo sviluppo nella formazione a distanza è il tema di una ricerca che farò per finire il mio corso di dottorato in Educazione Fisica in Brasile.
Obiettivo di questa ricerca è analizzare quali sono gli elementi centrali dello sviluppo di un corso di formazione a distanza e la sua capacità di adattarsi allo specifico campo dell’educazione fisica, correlando gli aspetti del sapere fare con l’integrazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Come Obiettivo Specifico la ricerca si prefigge di: identificare il profilo socio-economico, le esperienze con le pratiche corporali e le esperienze con le tecnologie dell’informazione e della comunicazione degli studenti e del team pedagogico; individuare il grado di integrazione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e dei laboratori didattici sulle pratiche corporali per andare incontro alla specificità del corso di Educazione Fisica; identificare nei materiali didattici prodotti dagli insegnanti delle discipline corporali, la componente dello sviluppo di questa conoscenza.
Per perseguire questo obiettivo, la ricerca può essere caratterizzata come un studio di caso sul corso di educazione fisica a distanza della UFG (Universidade Federal de Goiás). Si tratta di una ricerca sociale, quindi, su più livelli. A livello esplicativo si muove per ottenere nuove conoscenze su un aspetto particolare della realtà. A livello tecnico viene sviluppata in questo modo: 1) somministrazione di un questionario sul profilo socio-economico e l’esperienza con le TIC e con le pratiche corporali degli studenti e del personale pedagogico; 2) diagnosi delle condizioni del corso per sviluppare le pratiche corporale e delle TIC; 3) intervista semi-strutturata con studenti e docenti della formazione a distanza; 4) Analisi del materiale prodotto per lo sviluppo delle discipline con componenti specifiche dell’Educazione Fisica;
L’analisi sarà effettuata basandosi sul quadro di Bourdieu e con l'ausilio del software NVivo 9.
L’analisi sarà effettuata basandosi sul quadro di Bourdieu e con l'ausilio del software NVivo 9.
Penso che la mia permanenza in Italia e in special modo al CREMIT, che ho conosciuto grazie alla sua esperienza di ricerca sulla “media education” e sulla formazione a distanza, possa contribuire a dare ampio spazio a tutte queste questioni.
Nenhum comentário:
Postar um comentário